Grecia, l’ex premier e n.1 banca centrale Papademos ferito da bomba nella sua auto

E’ il Monti di Atene. Economista, ha guidato un governo tecnico in Grecia tra il 2011 e il 2012, dopo essere stato governatore della banca di Grecia tra …

E’ il Monti di Atene. Economista, ha guidato un governo tecnico in Grecia tra il 2011 e il 2012, dopo essere stato governatore della banca di Grecia tra il 1994 e il 2002 e vice presidente della Banca Centrale europea tra il 2002 e il 2010. Il suo governo di larghe intese nel novembre 2011, approvò il secondo piano di salvataggio del paese dopo la caduta del governo di George Papandreou.

Un ordigno esplosivo nascosto in una busta è detonato all’interno dell’auto dell’ex capo della banca centrale greca ed ex premier Lucas Papademos, nel centro di Atene.

Lo scoppio della lettera/bomba è avvenuto alle 18,45 locali all’incrocio tra le vie 3 settembre e Marni. Feriti anche l’autista e un agente di scorta. Sulla stessa auto sembra che stessero viaggiando anche due funzionari della banca di Grecia.

Papademos, 69 anni, è stato colpito alle gambe e all’addome ma non è in pericolo di vita, hanno detto fonti ufficiali. I tre feriti sono stati  trasportati all’Evangelismos Hospital. Sul posto sono accorsi vigili del fuoco e la polizia ha isolato la zona.

Grecia, ex premier Papademos ferito in esplosione. Lettera-bomba nella sua auto: non è in pericolo di vita

“Siamo scioccati, condanno questo gesto infame”, ha detto poco dopo la diffusione della notizia, il ministro per la Comunicazione, Nikos Pappas. Yannis Stournaras, presidente della Banca Centrale greca, si è recato subito in ospedale e ha parlato di “un attacco codardo”. Anche il governo greco “condanna in maniera inequivocabile” l’attentato, secondo quanto detto dal portavoce Dimitris Tzanakopoulos, anche lui andato all’ospedale dove ha trovato i tre feriti “in condizioni stabili e coscienti”.

Economista, Papademos ha guidato un governo tecnico in Grecia tra il 2011 e il 2012, dopo essere stato governatore della banca di Grecia tra il 1994 e il 2002 e vice presidente della Banca Centrale europea tra il 2002 e il 2010. Il suo governo di larghe intese nel novembre 2011, approvò il secondo piano di salvataggio del paese dopo la caduta del governo di George Papandreou.

Non c’è ancora stata alcuna rivendicazione ma i politici greci sono stati in passato mira di gruppi militanti di sinistra e anarchici. Quest’anno il gruppo anarchico con base in Grecia, Conspiracy Cells of Fire (Cospirazione delle cellule di fuoco), ha rivendicato la responsabilità delle bombe alla sede di Parigi del Fondo Monetario Internazionale, dove, il 16 marzo, rimase ferita una persona, e al Ministero delle finanze tedesche.

Il 15 marzo, a Berlino, un pacco sospetto era stato trovato nella cassetta della posta del ministero delle Finanze tedesco di Wolfgang Schaeuble. Conteneva una miscela di materiale esplosivo, in genere utilizzato per produrre fuochi pirotecnici. Se fosse stato aperto “avrebbe potuto causare notevoli ferite”, precisa il comunicato della polizia tedesca. “Ci assumiamo la responsabilità per l’invio del pacco postale finto al ministero delle Finanze dela Germania”, si legge in un messaggio diffuso su internet dal gruppo anarchico.

Con una solidissima esperienza sia come docente universitario che nella finanza internazionale, Papademos ha avuto l’incarico di premier di transizione in una Grecia sull’orlo del collasso. Nato ad Atene nel 1947, dopo essersi diplomato nella capitale greca, ha studiato negli Usa laureandosi al Massachusetts institute of technology (Mit), prima in Fisica (1970) e poi prendendo un dottorato in Ingegneria Elettrica (1972) e uno in Economia (1978). Mentre studiava ha lavorato come ricercatore nel Mit. Nel 1985, è tornato in Grecia per diventare consigliere economico della Banca di Grecia, una posizione che ha ricoperto fino al 1993. Nello stesso anno è stato nominato vicegovernatore e nel 1994 governatore della Banca di Grecia, incarico ricoperto sino al 2002. In questa posizione Papademos ha avuto un ruolo chiave nel processo di integrazione della Grecia nella zona dell’euro. In seguito è divenuto vicepresidente della Banca Centrale Europea, posto che ha ricoperto fino ai primi mesi del 2010.

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1 commento

  1.   

     
    se non altro, questi se la sono presa con uno dei responsabili del disatro e non con popolazioni inerme come quelli de l’isis o simili