Immigrazione, il governo ungherese lancia il questionario anti-Soros (e Ue)

Da lunedì 8 milioni di cittadini riceveranno la scheda. La replica del miliardario: Orban cerca consensi per le elezioni di aprile.

Il governo ungherese sferrerà la prossima settimana un nuovo attacco al miliardario George Soros, con una “consultazione nazionale” che i critici hanno già bollato come coacervo di “menzogne e false teorie di cospirazione”.

Viktor Orban, primo ministro dell’Ungheria, a caccia di un terzo mandato consecutivo alle prossime elezioni di aprile, punta molto sulle critiche a Soros e all’Ue, come nucleo del suo messaggio politico.

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Il questionario nazionale di consultazione, che verrà inviato a 8 milioni di cittadini da lunedì 9 ottobre, accusa il magnate, nato in Ungheria e sopravvissuto all’Olocausto, di voler costruire una trama per allagare l’Europa a più di 1 milione di immigrati ogni anno, istruendo la Commissione Ue ad adottare una sorta di regime.

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Il Financial Times ha potuto prendere visione di una bozza del questionario, che elenca sette accuse contro Soros, citando anche dichiarazioni rilasciate dal miliardario ai media internazionali, tra cui ovviamente lo stesso FT.

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Col testo verrà chiesto chiederà agli ungheresi se sono d’accordo con il convinto sostegno di Soros ad alcune misure specifiche, tra le quali lo smantellamento del muro alla frontiera e l’apertura della stessa, garantendo così pene cruente per gli immigrati, in modo da creare i presupposti per attaccare e dileggiare pubblicamente i paesi che si oppongono ai flussi migratori incontrollati. Anche la televisione finanziata dagli Stati dalla settimana scorsa ha iniziato a pubblicare annunci pubblicitari che promuovono la consultazione.

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Un portavoce di Soros ha dichiarato al FT che la campagna si basa sulle bugie. “Non esiste una cospirazione globale contro l’Ungheria orchestrata da George Soros”, ha detto, “dispiace che il governo stia spendendo oltre 3 milioni di dollari di denaro pubblico per giocare sugli istinti di paura e odio al fine di manipolare gli elettori ungheresi, sei mesi prima delle elezioni”.

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3 commenti

  1.   

    Quando sarà costruito il ponte Tunisia Sicilia, detto TUNELT ( ora è solo un progetto), l’immigrazione sarà ancora più massiccia e i buonisti saranno tutti contenti, Papa Bergoglio compreso.
    http://www.uniecampus.it/fileadmin/documenti/bacheca/tuneit/All_1_lettera_a_Papa_Francesco_e_risposta.pdf
     

    Originariamente inviato da nerio: Avete sentito che ricominciano gli sbarchi a migliaia dalla tunisia? ve l’avevo detto che soros si è lamentato l’altro ieri con genty ed ora possono sbarcare nuovamente a migliaia, soprattutto dalla tunisia che scappano da guerra e fame e sono tutti uomini, ma chi rimane in mezzo alla fame e alla guerra solo vecchi donne e bambini? Non è che avevano una nuova amnistia svuotacarceri in arrivo e soros fa da pannella visto che il pannella nazionale ce lo siamo tolto dalle scatole? 

     

  2.   

    Avete sentito che ricominciano gli sbarchi a migliaia dalla tunisia? ve l’avevo detto che soros si è lamentato l’altro ieri con genty ed ora possono sbarcare nuovamente a migliaia, soprattutto dalla tunisia che scappano da guerra e fame e sono tutti uomini, ma chi rimane in mezzo alla fame e alla guerra solo vecchi donne e bambini? Non è che avevano una nuova amnistia svuotacarceri in arrivo e soros fa da pannella visto che il pannella nazionale ce lo siamo tolto dalle scatole? 

  3.   

    Soros ha portato finanziamenti a genty per la prossima campagna elettorale? cosa avrà chiesto in cambio ? e soprattutto avrà lamentato un servizio carente di scafisti dal nordafrica verso le nostre coste? avrà fatto presente le necessità del pendolarismo degli attentatori isis che guarda caso da francia a germania fanno campo base da noi?
    https://senzanubi.wordpress.com/2017/09/29/corriere-della-sera-da-viva-il-duce-a-viva-soros-i-leccaculi/