Isis, gli Usa avvertono: Sofia tra gli obiettivi. Ma la Bulgaria non ci crede

Informazione dal Dipartimento di Stato americano al governo: possibili attentati nella capitale. Ma il premier Borisov smentisce: “Nessuna minaccia concreta, l’informazione non corrisponde a realtà”. L’ambasciata degli Stati …

Informazione dal Dipartimento di Stato americano al governo: possibili attentati nella capitale. Ma il premier Borisov smentisce: “Nessuna minaccia concreta, l’informazione non corrisponde a realtà”.

L’ambasciata degli Stati Uniti in Bulgaria avrebbe ricevuto informazioni dal Dipartimento di Stato Usa circa possibili rischi attentati nella capitale della Bulgaria, Sofia. In particolare, come riferiscono i media locali, i maggiori rischi si concentrerebbero su alcune linee di autobus e zone della città, ma il primo ministro bulgaro, Bojko Borisov, ha respinto gli avvertimenti ribadendo che non esiste alcuna concreta minaccia.

Il messaggio d’allerta arriva due giorni dopo gli attacchi di Bruxelles che hanno colpito l’aeroporto di Zaventem e la stazione della metropolitana di Maelbeek, accanto alle istituzioni Ue, uccidendo oltre 30 persone e ferendone più di 300. Secondo il sito d’informazione “Dnevnik.bg” il rischio di minaccia sarebbe stato confermato “ufficiosamente”, anche se il segretario del ministero dell’Interno, Georgi Kostov, è stato tra i primi a smentire la notizia.

Il sindaco di Sofia, Jordanka Fandakova, ha comunque assicurato un’intensificazione della presenza della polizia nella zona considerata a rischio secondo le informazioni giunte all’ambasciata statunitense. Il primo ministro bulgaro Borisov ha chiarito che “l’informazione non corrisponde a realtà”, e che non vi è alcuna minaccia per i “cittadini o turisti di Sofia”. Anche l’Agenzia di Stato per la sicurezza nazionale (Dans) non conferma le informazioni su una concrete minaccia terroristica.

Mercoledì 23 marzo intanto il ministro della Giustizia bulgara, Ekaterina Zaharieva, parlando con i giornalisti al termine della seduta del Consiglio dei ministri, ha confermato che il disegno di legge contro il terrorismo è pronto. “Insieme con il primo ministro abbiamo discusso i progressi in atto. Il progetto di legge è pronto. Il ministero dell’Interno sta lavorando per essere presto adottato”, ha spiegato la Zaharieva.

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