L’Italia “guadagna” un altro segno più: è la disoccupazione che torna a crescere

Dopo mesi di esaltazioni e roboanti annunci la realtà dei numeri presenta il conto: a dicembre aumentano di 18mila unità i senzalavoro (+0,1%). Sale anche il tasso di inattivi …

Dopo mesi di esaltazioni e roboanti annunci la realtà dei numeri presenta il conto: a dicembre aumentano di 18mila unità i senzalavoro (+0,1%). Sale anche il tasso di inattivi tra le donne (+0,2%). Germania in ripresa.

Dopo il calo di un punto percentuale registrato tra giugno e novembre, il tasso di disoccupazione torna a salire a dicembre di 0,1 punti percentuali, attestandosi all’11,4%. Lo rileva l’Istat, che sottolinea che la stima dei disoccupati a dicembre aumenta dello 0,6% (+18 mila).

Dopo la crescita di settembre (+0,4%) e ottobre (+0,2%) e il calo di novembre (-0,1%), a dicembre la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce ancora dello 0,1% (-19 mila), sintesi di un calo degli uomini e di una crescita delle donne. Il tasso di inattività rimane invariato al 36,2%. La crescita della disoccupazione, sottolinea l’istituto statistico, riguarda gli uomini e le persone tra 25 e 49 anni. Su base annua la disoccupazione registra un forte calo (-8,1%, pari a -254 mila persone in cerca di lavoro), cala lievemente anche l’inattività (-0,1%, pari a -15 mila persone inattive), mentre cresce l’occupazione (+0,5%, pari a +109 mila persone occupate). La crescita della disoccupazione a dicembre è determinata dagli uomini (+2,3%), mentre si osserva un calo tra le donne (-1,4%). Il tasso di disoccupazione aumenta di 0,2 punti percentuali per la componente maschile attestandosi all’11,1%, mentre diminuisce di 0,1 punti per quella femminile arrivando all’11,8%.

La stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni nell’ultimo mese diminuisce per la componente maschile (-0,8%) a fronte di un aumento per la componente femminile (+0,2%). Analogamente per il tasso di inattività si registra un calo per gli uomini (-0,2 punti percentuali) e un aumento per le donne (+0,1 punti). Rispetto ai tre mesi precedenti, nel periodo ottobre-dicembre 2015 diminuiscono i disoccupati (-2,4%, pari a -70 mila), sono in lieve calo anche le persone occupate (-0,1%, pari a -26 mila), mentre crescono gli inattivi (+0,2%, pari a +32 mila). Sempre su base trimestrale, il tasso di disoccupazione rimane invariato per gli uomini mentre diminuisce per le donne (-0,5 punti). Il tasso di inattività è in lieve calo per la componente maschile (-0,1 punti) mentre cresce per quella femminile (+0,3 punti).

In lieve calo quella giovanile

A dicembre il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati), è pari al 37,9%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente. A rilevarlo è sempre l’Istat. L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 9,8% (cioè poco meno di un giovane su 10 è senza lavoro). Tale incidenza rimane invariata rispetto a novembre. Nell’ultimo mese cresce tra i 15-24enni il tasso di occupazione (+0,1 punti), mentre rimane invariato il tasso di inattività.

Mentre in Germania i senzalavoro diminuiscono

A dicembre la disoccupazione in Germania è scesa al 6,2% dal 6,3% di novembre, il livello storicamente più basso. Lo comunica l’agenzia per l’impiego, sottolineando che a dicembre il numero dei disoccupati è sceso di 20mila unità e si è attestato a 2,73 milioni, un risulto migliore delle attese, che stimavano una flessione di 6.500 unità.

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1 commento

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    fortuna che è a rompere i coglioni ai poveri africani..seguendo il solco tracciato da prodi che ancora se lo vedon in tv si toccan le palle, altrimenti sentireste  le sparate del trombone fiorentino.