Pensione più lontana: aumenta l’età, le nuove crollano -34,5%

Cala il numero delle nuove pensioni nel I trimestre dell’anno. In totale, emerge dall’Osservatorio Inps sul monitoraggio dei flussi di pensionamento, i nuovi assegni liquidati sono stati 95.381, …

Cala il numero delle nuove pensioni nel I trimestre dell’anno. In totale, emerge dall’Osservatorio Inps sul monitoraggio dei flussi di pensionamento, i nuovi assegni liquidati sono stati 95.381, il 34,5% in meno rispetto ai 145.618 registrati nello stesso periodo del 2015. A contribuire al crollo, sottolinea lo stesso istituto previdenziale, è stato l’aumento dei requisiti di età per l’accesso al trattamento di vecchiaia o anzianità, in aumento di 4 mesi per effetto dell’incremento della speranza di vita registrato dall’Istat. Inoltre per le donne, a partire da gennaio, è previsto un ulteriore incremento del requisito di età previsto per la pensione di vecchiaia pari a 18 mesi per le lavoratici dipendenti e un anno per le lavoratrici autonome. In media, gli assegni medi mensili liquidati ammontano a 942 euro euro, contro i 995 euro della media 2015.

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Dalla rilevazione effettuata al 2 aprile 2016, risultano liquidati nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti (Fpld) 307.830 trattamenti con decorrenza 2015 e 55.938 con decorrenza nel primo trimestre 2016. Per quanto concerne le gestioni dei lavoratori autonomi nel complesso sono state liquidate rispettivamente 195.819 pensioni con decorrenza 2015 e 31.942 con decorrenza nel primo trimestre 2016. Si registrano inoltre 47.687 assegni sociali liquidati con decorrenza nel 2015 e 7.501 con decorrenza nel 2016. Nel periodo gennaio-marzo 2016, l’età media totale di pensionamento (considerando cioè entrambi i generi) è risultata essere, nel Fpld, di 65 anni per la pensione di vecchiaia e di 60,3 anni per la pensione di anzianità/anticipata, mentre per l’anno 2015 i valori si sono attestati sui 65,1 anni per la vecchiaia e 59,9 anni per anzianità/anticipata.

Per la gestione autonoma Coltivatori diretti mezzadri e coloni, l’età media totale di decorrenza della pensione è – per il primo trimestre 2016 – di 71 anni per la vecchiaia e di 60,2 per l’anticipata, mentre per il 2015 è stata, rispettivamente, pari a 68,2 e 59,9 anni. Per gli Artigiani l’età media di pensionamento per il 2016 è di 66,6 anni per la vecchiaia e di 60,8 anni per l’anticipata, e di 66,3 anni e 60,4 anni per il 2015. I commercianti sono andati in pensione di vecchiaia – in media – a 66,9 anni nel 2016 e a 66,4 anni nel 2015, mentre per la pensione anticipata i valori sono stati di 61,3 anni per il 2016 e di 60,9 anni per il 2015. Infine, per quanto riguarda i Parasubordinati, dobbiamo considerare la sola pensione di vecchiaia, con un’età media alla decorrenza di 68,8 anni per il primo trimestre 2016 e di 67,9 anni per il 2015.

Parasubordinati, assegno medio mensile a 169 euro

L’assegno medio mensile per le pensioni dei lavoratori parasubordinati liquidate nei primi tre mesi del 2016 è stato di 169 euro (erano 161 in media nel 2015). Lo si legge nel monitoraggio sui flussi di pensionamento dell’Inps che sottolinea come nel periodo le pensioni erogate ai parasubordinati siano state 5.935 e come l’età media alla decorrenza sia stata di 68 anni e sei mesi (67,6 nel primo trimestre 2015). I trattamenti sono basati esclusivamente sul sistema contributivo e su contributi versati dal 1996 in poi.

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