Perchè è importante diagnosticare l’emangioma infantile?
Come avviene la diagnosi dell’emangioma infantile L’emangioma infantile è una patologia della pelle da diagnosticare in tempi brevi. Nella maggior parte dei casi la prognosi è positiva, ma …
Di
Marco Grande
Come avviene la diagnosi dell’emangioma infantile
L’emangioma infantile è una patologia della pelle da diagnosticare in tempi brevi. Nella maggior parte dei casi la prognosi è positiva, ma esiste una percentuale intorno al 12% che ha bisogno di indagini mediche più approfondite per definire con precisione la natura della neoformazione cutanea.
La diagnosi dell’emangioma infantile avviene principalmente a partire dall’esame obiettivo.
Considerata la sua insorgenza nei primissimi mesi di vita, è il pediatra o il medico di famiglia che per primo potrà verificare di che tipo di emangioma si tratta e quali eventualmente potrebbero essere le zone interessate in caso di estensione progressiva.
In genere la regressione di buon parte degli emangiomi infantili avviene spontaneamente tra i 3 e 7 anni, ma alcuni sintomi devono indurre i genitori a controlli più approfonditi.
La posizione dell’emangioma infantile
La posizione dell’emangioma infantile è importante, in quanto è necessario intervenire per tempo al fine di evitare che siano compromesse alcune funzioni importanti o che insorgano altre patologie concomitanti.
Nel caso in cui l’emangioma infantile interessi zone del viso, del capo o del collo, è necessario prevenire l’estensione al bulbo oculare o verso la trachea, per evitare che insorgano problemi respiratori. Una respirazione “rumorosa” caratteristica dovrebbe essere monitorata, se associata alla presenza dell’emangioma infantile.
Anche se si tratta di casi assai rari, un approccio multidisciplinare composto, oltre che dal pediatra, anche da un dermatologo dell’età infantile e da uno specialista in tumori benigni vascolari, come è appunto l’emangioma infantile, può portare a una diagnosi precisa, con la quale eseguire un intervento mirato. Un oculista infantile può monitorare un emangioma intorno all’orbita oculare.
Quando sulla cute del bambino compare una macchia di colore rossastro che di allarga o che prende una forma irregolare molto rapidamente, è necessaria un’attenta e continua osservazione medica.
Gli emangiomi infantili a livello lombo-sacrale, a titolo esemplificativo, vanno tenuti sotto controllo in quanto possono essere causa di patologie secondarie, come il mielomenigocele.
La diagnosi è ancora più importante in quei casi in cui la crescita dell’emangioma infantile è particolarmente veloce, assume contorni irregolari e si caratterizza per un colore ancora più scuro.
La prevenzione delle complicanze dell’emangioma infantile
Una diagnosi precisa e soprattutto precoce è utile a prevenire l’espandersi stesso dell’emangioma e le complicanze, le più frequenti delle quali sono le ulcerazioni e le infezioni.
La natura vascolare dell’emangioma infantile presuppone che uno degli esami diagnostici da eseguire in modo non invasivo, sia l’ecocolordoppler. Questo esame si esegue quando le lesioni appaiono da subito profonde o se c’è il dubbio che non si tratti espressamente del tumore benigno vascolare di cui si sta trattando.
Soltanto in casi estremamente rari è necessaria una biopsia. Il prelievo di una parte di tessuto viene eseguita sedando profondamente il bambino, per evitare che si agiti. La porzione di tessuto viene esaminata istologicamente, per poi restituire un risultato positivo o negativo al GLUT-1. Il risultato positivo a questa proteina conferma la presenza dell’emangioma infantile e l’esclusione, invece, di altre neoformazioni vascolari o meno della pelle.
Per indagare nei distretti corporei vicini alla zona dove si trova l’emangioma infantile, potrebbe essere necessaria una risonanza magnetica (RM). Con questo esame è possibile osservare lo stato in cui si trovano gli organi e altre strutture potenzialmente interessante a un’estensione sottocutanea profonda.
Quest’ultima si verifica in casi molto rari ed è associata soprattutto agli emangiomi infantili di tipo “segmentale”, cioè più estesi, dai tratti irregolari e somiglianti nei contorni a una “cartina geografica”. A questi sono anche associati, in base alla loro estensione, delle anomalie nella crescita che vanno prontamente prevenute appunto con una diagnosi precoce.
Buona parte degli emangiomi infantili regredisce completamente, senza lasciare tracce.
Per ulteriori approfondimenti, rimandiamo al sito: www.emangioma.net